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mercoledì 20 febbraio 2008

Anche per i sondaggi di sinistra La Destra vola

L'attenzione c'è, sia da parte dei media sia, soprattutto, degli elettori. E non siamo noi ad affermarlo visto che potremmo ovviamente essere giudicati di parte. Stavolta a dire come stanno le cose è un istituto di ricerca demoscopica, i sondaggisti per capirci, che confermano in pieno quanto già detto e rilevato da Ekma e da Luigi Crespi. E' evidente che se l'Ipr, in un sondaggio apparso oggi su La Repubblica quotidiano di certo non vicino a Storace, nel giro di una settimana monitorizza La Destra dallo 0,9 a quello di oggi che è il 3,5% vuol dire che siamo sulla strada giusta e che chi era rimasto all'interno di Alleanza NAzionale non ha poi tutta questa vogli di morire democristiano.E' un dato importante ed interessante che ci vede ancora in crescita e che dovrebbe far meditare e non poco Silvio Berlusconi, sulle alleanze che ha chiuso e sui diktat che qualcuno continua amettere. E se il dato nazionale è in crescita lo è anche quello della provincia di Roma e di Roma città dove Teodoro Buontempo e Francesco Storace stanno facendo la differenza. Certo, candidare a Roma Giorgia Meloni, per il Pdl vuol dire sconfitta certa. Così come candidare Antoniozzi alla Provincia. I romani sanno, conoscono le persone e si fidano di chi hanno conosciuto negli anni. Per questo premieranno la Destra. Berlusconi deve meditare. A fondo.
Del resto a meno di due mesi dalle elezioni politiche, il sondaggio realizzato da Ipr Marketing per Repubblica.it, fotografa una realtà nota. Quella cioè del vantaggio del centrodestra che però sconta l'addio dell'Udc e vede, seppur lievemente, diminuire i propri consensi.Più che interessante,quindi, il risultato ottenuto da "La Destra" di Francesco Storace. Un significativo 3,5% in cui potrebbero esser confluiti molti elettori di An che vedeono con sfavore la scelta "centrista" fatta da Fini che ha annunciato come meta finale l'approdo nel Partito popolare europeo. Ed è probabile che, a destra, non siano pochi quelli che "non vogliono morire democristiani".

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